Le parole del Padre

Dalla presentazione di Daniele Ravaglia

padre Bruno Scapin“Padre Bruno è proprio bravo a predicare”, “Ma che bella predica”, “Bisognerebbe registrarlo”… Quante volte all’uscita dalla messa domenicale ho sentito queste parole.
I commenti alle letture e le omelie delle messe celebrate da Padre Bruno ricevono ogni volta unanime apprezzamento, perché risultano sempre profondi, preparati e molto spesso contestualizzati nel tempo e nel luogo in cui noi abitiamo, quasi che fossero pensati appositamente per la piccola comunità di Trasasso (ma forse è proprio così!).


Questo libro, che raccoglie i suoi interventi sul bollettino parrocchiale, nasce da un episodio accadutomi una sera: mentre guardavo la TV, mia moglie Marisa, avendo appena terminato di leggere l’ultimo articolo del bollettino, mi ha detto: “Hai letto Padre Bruno? Anche questa volta ha scritto delle cose molto belle”.
Non ho avuto più dubbi: era necessario non disperdere ma conservare per noi e per chi verrà dopo di noi tutto quanto il nostro bravo Padre ha scritto. Di qui l’idea di stampare un libro con tutti gli articoli che Padre Bruno, in tanti anni di collaborazione (dal maggio 2000) ha offerto ai parrocchiani di Trasasso e non solo.
È una catechesi chiara, attuale e profonda; utile certamente per i cristiani ma anche per chiunque altro voglia conoscere anche un po’ di storia del nostro piccolo paese. Non si tratta infatti soltanto insegnamenti dottrinali e di catechesi, ma molto spesso gli articoli raccontano costumi, modi di vita, usanze, tradizioni (religiose e non) della nostre montagne e dalla valle del Savena in particolare.


Un vero spaccato di vita sia attuale sia dei decenni passati. Un tempo che pare molto lontano da noi ma che, al contrario, è vicinissimo: tanti di noi lo hanno vissuto. Seppure quegli anni e quelle storie si allontanino sempre più da noi, restano ancora parte fondamentale della cultura e dell’identità della nostra piccola comunità.
Ringrazio per l’aiuto che mi hanno offerto i miei familiari aiutandomi nel trascrivere i testi (da solo non ce l’avrei fatta…): Annamaria, Nicoletta, Alessandro, Michele.


Mi auguro che questo dono, che desidero offrire a chiunque abbia voglia di rileggere un grande Pastore, possa fornire ancora spunti di riflessione  e meditazione.
Infine il ringraziamento più forte e sentito va a chi ci accompagna da vent’anni, con semplicità, discrezione e veramente tanto amore.


Grazie Padre Bruno!